Oggi sono 31 anni di planate nell’immensità

Ho parlato con tua madre poco fa, ci siamo ricordati di quando eravamo ragazzi assieme. Lei con quella sua voce inconfondibile che ti fa sempre spuntare un sorriso dal cuore e che ti viene voglia di abbracciarla ogni volta. Subito dopo che ho chiuso la telefonata, ho fatto un lungo respiro e ho pianto. Un pianto sordo, amaro e profondo che anche se solo per pochi secondi è stato capace, oggi come allora, di togliermi il respiro.

Stranamente non ho molta voglia di scrivere qui, anche se potrei ricordare tante cose fantastiche, ma so bene che sai a cosa sto pensando in questi giorni 😉 Ti trovo sempre tra le onde, in mezzo ai tanti interrogativi e alle tante riflessioni che faccio nei momenti più lucidi e profondi. Buon vento amico mio, mi mancano tanto i tuoi sorrisi.